Cortalp vuole salire là dove i ghiacci sono perenni e diventare il Festival più alto al Mondo, per meglio osservare i cambiamenti climatici in atto e farsi portavoce con la collaborazione dei giovani video-makers. Per la posizione geografica a quota 3450 metri gli vale il titolo di Festival più alto del mondo, la natura del suo programma e dei suoi intenti lo configurano, assieme al Festival di Trento, come la più importante realtà interamente dedicata al cinema di montagna in Italia nella modalità di video-design di cortometraggi di breve durata e interamente realizzati da giovani designer under30.

Fulcro della manifestazione è il Concorso Premio “Manlio Armellini” che seleziona e premia il meglio dei Cortometraggi di Montagna prodotti originali degli studenti delle più importanti Università internazionali, con capofila la Scuola del Design del Politecnico di Milano. Intitolato alla memoria di Manlio Armellini patron del Salone del Mobile di Milano e grande appassionato di Montagna vuole stimolare la creatività e la consapevolezza sulle tematiche alpine.

CortAlp Festival dal prossimo anno, può accedere al prestigioso IAMF, che riunisce 20 festival di film di montagna nel mondo e un museo (Museo Nazionale della Montagna di Torino), rappresentando 16 paesi di Europa, Asia e Sud America. Dalla sua nascita ad oggi il Cine Mountain Festival ha presentato più di 700 film che rappresentano il meglio della cinematografia di genere nazionale ed internazionale di sempre.

A+M aps è l'associazione di professionisti appassionati di Montagna, che nella città di Milano e in altre sedi, promuovono e sviluppano progetti di comunicazione e visibilità per i video-design ideati e realizzati dagli studenti delle più importanti Università di tutto il Mondo.

Secondo la definizione fornita dall’articolo 1 dello Statuto, il Club alpino italiano (Cai), fondato a Torino nel 1863 su iniziativa di Quintino Sella, è una «libera associazione nazionale, ha per scopo l’alpinismo in ogni sua manifestazione, la conoscenza e lo studio delle montagne, specialmente di quelle italiane, e la difesa del loro ambiente naturale».

Una delle più importanti realtà in ambito universitario esistenti oggi a livello internazionale nel campo del Design per risorse, competenze, strutture e laboratori, si pone come obiettivo la formazione di designer capaci di operare all’interno di un contesto caratterizzato dalla volontà e dalla necessità di sperimentare linee di sviluppo innovative che rispondano alle reali e mutevoli necessità del mercato e della società contemporanea, in presenza di problematiche connesse al miglioramento della qualità della vita personale, sociale, dell’ambiente e dei sistemi che in esso si sviluppano, in un’ottica che privilegia la sostenibilità sociale e ambientale. Per affrontare con consapevolezza questa sfida, la Scuola del Design si istituisce come luogo di formazione e di innovazione permanente attraverso lo sviluppo della conoscenza e dei saperi che oggi possono dare un contributo determinante al raggiungimento di tale obiettivo.